Farine senza glutine

FARINA DI RISO IMPALPABILE/INTEGRALE
La versione integrale è prodotta lavorando su macine di pietra il riso integrale, si tratta di una farina molto gustosa e ricca di nutrimenti.
La versione bianca, invece, è semplicemente ottenuta macinando il riso su mulini a cilindri.

FARINA DI RISO TERMOTRATTATA
Il trattamento termico della farina di riso non è altro che un processo di lieve tostatura che pregelatinizza gli amidi, permettendo così di ottenere una farina capace di mantenersi legata. In condizioni normali la farina di riso, non contenendo glutine, non riuscirebbe in nessun modo a formare un impasto.
Viene impiegata per produrre pasta.

FUMETTO DI MAIS
Farina molto fine ottenuta dalla lavorazione del mais su innovativi impianti a cilindri.
Si impiega per la produzione di dolci e pane; si consiglia di unirlo al 15% con farina di frumento bianca in ricette non necessariamente prive di glutine.

FARINA DI MAIS BRAMATA/BRAMATA BIANCA/FIORETTO
Sono disponibili diverse tipologie di farina di mais. La Bramata è la più grossa (disponibile anche bianca), la Fioretto è la più fine.
La versione Bramata viene utilizzata per la polenta, la versione Fioretto per dolci ma anche per la polenta.
La proporzione acqua/farina è di 300gr di farina e 1,5l di acqua.

FARINA DI MAIS TERMOTRATTATA
Il trattamento termico della farina di mais non è altro che un processo di lieve tostatura che pregelatinizza gli amidi, permettendo così di ottenere una farina capace di mantenersi legata. In condizioni normali la farina di mais, come quella di riso, non contenendo glutine, non riuscirebbe in nessun modo a formare un impasto.
Si impiega per la produzione della pasta.

FARINA DI MIGLIO INTEGRALE
Farina ricavata dalla lavorazione del miglio decorticato su macine in pietra naturale. La separazione della parte corticale esterna non comporta nessun impoverimento del valore nutrizionale.
Il miglio è il miglior cereale dopo l’amaranto, contiene un'infinità di sostanze nutritive, come ad esempio ferro, magnesio, silicio e fosforo; contiene un'elevata quantità di proteine e acido salicilico, che ha un effetto benefico sullo smalto dei denti, sui capelli, sulle unghie e sulla pelle.
Si ottengono straordinari risultati se viene impiegata per pane e dolci (con 70% di farina di frumento in ricette non necessariamente prive di glutine).

FARINA DI GRANO SARACENO
La farina di grano saraceno è caratterizzata da una qualità nutrizionale molto prestigiosa, contenendo, infatti, in quantità elevata, vitamine del gruppo B, E, P nonché un elevato contenuto di Sali minerali.
Si impiega per la preparazione della polenta saracena, oppure al 15% con farina di frumento, per il pane, le torte, i biscotti e le focacce, in ricette non necessariamente prive di glutine.

FARINA DI CASTAGNE
E' ottenuta dalla lavorazione delle castagne bianche secche. La lavorazione può essere effettuata su macine in pietra o con mulini a cilindri. Nel caso della prima, la farina è più profumata e sottoposta ad un minore stress (in ¼ di giro della macina, le castagne vengo trasformate in farina). Nel caso della seconda, invece, si ha una sensibile riduzione della qualità, ma un costo della farina tendenzialmente minore.
La qualità della farina di castagne si determina principalmente dal colore: l'avorio tendente al marrone è segno di bassa qualità, l'avorio tendente al giallo/bianco è segno d'elevata qualità.
Si utilizza per la preparazione di tagliatelle, biscotti e torte. Si consiglia l'impiego con farina di frumento "forte", tipo Manitoba. I migliori risultati si ottengono utilizzando 20% di farina di castagne e 80% di frumento in ricette non necessariamente prive di glutine.
FARINA DI CECI
Ottenuta dalla lavorazione dei ceci separati da quelli per minestre. La lavorazione può essere effettuata su macine in pietra o con mulini a cilindri. Nel caso della prima, la farina è più profumata e sottoposta ad un minore stress (in ¼ di giro della macina, i ceci vengo trasformati in farina). Nel caso della seconda invece, si ha una sensibile riduzione della qualità, ma un costo della farina tendenzialmente minore.
Si impiega per la preparazione di alimenti tipici, come la farinata e la panissa.

FECOLA DI PATATE
E' ottenuta dalle patate fresche, leggermente scottate per favorirne la sbucciatura, tagliate, cotte al vapore, schiacciate, essiccate e macinate. Per l'estrazione degli amidi, così come per quelli del mais, la patata viene ridotta in poltiglia, mentre il mais viene frantumato, ma in entrambi i casi vengono messi a bagno per permettere all'amido di passare all'acqua, poi concentrata per evaporazione, ottenendo la fecola.
Si utilizza per lo più in abbinamento alla farina di frumento, altrimenti associata ad altri amidi nei prodotti per celiaci. E' ideale per migliorare la lievitazione del pane che presenta una crosta umida e per la struttura di alcuni dolci da forno, tipo il pan di Spagna e la torta sabbiosa.

FARINA DI TAPIOCA
La tapioca è la farina ricavata dai tuberi della manioca. Questa pianta, originaria dell'America meridionale, è coltivata per lo più nei Caraibi, in Florida e in Africa. Produce un tubero lungo dai 30 ai 60cm, che contiene una fecola, chiamata tapioca, utilizzabile come la farina dei cereali.
Si presenta sotto forma di sfere bianche che, una vota cotte, prendono una consistenza gelatinosa. Da un punto di vista nutrizionale, è costituita prevalentemente da amido, con tracce di proteine, grassi, fibre e sali minerali.
Si utilizza per addensare creme, salse e per le preparazioni che necessitano di una digeribilità elevata. Si può inoltre utilizzare per la preparazione di creme, prodotti dolciari da forno, biscotti e torte.

FARINA DI QUINOA
La quinoa viene erroneamente considerata un cereale; in realtà fa parte della stessa famiglia degli spinaci e delle barbabietole e non di quella delle graminacee. E' una pianta erbacea annuale originaria del Sud America, coltivata ancora oggi secondo i metodi tradizionali in Bolivia e Perù, ad altezze che vanno dai 1.800 ai 5.000 metri.
I suoi semi, dalla cui coltivazione si ottiene la farina, hanno una forma simile alle lenticchie e un profumo gradevole e intenso, ma devono essere accuratamente puliti prima di essere lavorati per eliminare la saponina, sostanza amara che li protegge dalle aggressioni di uccelli ed insetti.
Ha un contenuto molto elevato di proteine al alto valore biologico (11%) ed un elevato contenuto di carboidrati (60%). E' particolarmente ricca di lisina, potassio, fosforo, magnesio, calcio, selenio, ferro, zinco e rame.
Indicata per zuppe e minestre o per accompagnare carne e verdure. La sua farina viene miscelata al 20-30% con farine che generano glutine (farro, frumento e kamut) per la realizzazione di prodotti da forno, dolci o salati. E' possibile ottenere un pane ricco di vitamine e altri nutrienti.

Per l'approfondimento su altri tipi di farine consulta le pagine FarineFarine vegane !!!

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